Alda Merini

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Nihon no musume
CAT_IMG Posted on 29/12/2010, 11:57




ALDA MERINI



Alda Merini (Milano, 21 marzo 1931 – Milano, 1º novembre 2009) è stata una poetessa e scrittrice italiana.

BIOGRAFIA E OPERE

Nata in una famiglia di condizioni modeste (padre dipendente delle Assicurazioni Generali Venezia e madre casalinga, minore di tre fratelli, una sorella e un fratello, che la scrittrice fa comparire, sia pure con un certo distacco, nella sua poesia), Alda Merini frequenta da ragazza le scuole professionali all'Istituto "Laura Solera Mantegazza" e cerca, senza riuscirci per non aver superato la prova di italiano, di essere ammessa al Liceo Manzoni. Nello stesso periodo, si dedica allo studio del pianoforte, strumento da lei particolarmente amato.
Esordisce come autrice giovanissima, a soli quindici anni, sotto la guida di Giacinto Spagnoletti che scoprì il suo talento artistico. Nel 1947, Merini incontra "le prime ombre della sua mente"e viene internata per un mese nella clinica Villa Turro. Quando ne esce alcuni amici le sono vicino e Giorgio Manganelli, che aveva conosciuto a casa di Spagnoletti insieme a Luciano Erba e Davide Turoldo, la indirizza in esame presso gli specialisti Fornari e Musatti. Giacinto Spagnoletti sarà il primo a pubblicarla nel 1950, nell'Antologia della poesia italiana contemporanea 1909-1949, con la lirica "Il gobbo", datata 22 dicembre 1948, e "Luce", del 22 dicembre 1949, dedicata a Giacinto Spagnoletti. Nel 1951, su suggerimento di Eugenio Montale e di Maria Luisa Spaziani, l'editore Giovanni Scheiwiller stampa due poesie inedite dell'autrice in "Poetesse del Novecento".Nel periodo che va dal 1950 al 1953 la Merini frequenta per lavoro e per amicizia Salvatore Quasimodo. Nel 1953 sposa Ettore Carniti, proprietario di alcune panetterie di Milano, ed esce, presso l'editore Schwarz, il primo volume di versi intitolato "La presenza di Orfeo". La seconda raccolta di versi, intitolata "Paura di Dio" con le poesie che vanno dal 1947 al 1953, esce, sempre presso Schwarz, nel 1955 alla quale fa seguito "Nozze romane" e nello stesso anno, edita da Bompiani l'opera in prosa "La pazza della porta accanto".Nasce in quello stesso anno la prima figlia, Emanuela, e al medico curante della bambina, Pietro De Paschale, la Merini dedica la raccolta di versi "Tu sei Pietro" che viene pubblicata nel 1961 dall'editore Scheiwiller.Dopo "Tu sei Pietro" inizia un triste periodo di silenzio e di isolamento, dovuto all'internamento al "Paolo Pini", che dura fino al 1972, con alcuni ritorni in famiglia durante i quali nascono altre tre figlie'). Si alterneranno in seguito periodi di salute e malattia, probabilmente dovuti alla sindrome bipolare, della quale hanno patito anche altri grandi poeti ed artisti quali Charles Baudelaire, Ernest Hemingway, Francis Scott Fitzgerald, Lord Byron e Virginia Woolf.

La terra santa

Nel 1979 la Merini ritorna a scrivere, dando il via ai suoi testi più intensi sulla drammatica e sconvolgente esperienza del manicomio, testi contenuti in quello che può essere inteso, come scrive Maria Corti "il suo capolavoro": "La Terra Santa" con la quale vincerà nel 1993 il Premio Librex Montale.Ma le pene della scrittrice non sono finite. Nel 1981 muore il marito, e la Merini, rimasta sola e ignorata dal mondo letterario, cerca inutilmente di far ascoltare la sua voce. Racconta Maria Corti che lei stessa si era recata presso i maggiori editori italiani senza alcun successo, fintanto che, nel 1982, dopo aver raccontato a Paolo Muri, che a quei tempi dirigeva la rivista "Il cavallo di Troia", la sua amarezza, costui le offrì uno spazio sulla sua rivista per trenta poesie da pubblicare sul n°4, inverno 1982 - primavera 1983 che lei, insieme ad Alda Merini, aveva scelto su un dattiloscritto di un centinaio di testi e che in seguito, insieme all'editore Scheiwiller, avevano aggiunto alle trenta liriche altre dieci e nel 1984 veniva dato alla stampa "La Terra Santa".In quel periodo la Merini dà in affitto una camera della sua abitazione ad un pittore di nome Charles e inizia a comunicare telefonicamente con l'anziano poeta Michele Pierri che, in quel difficile periodo del ritorno nel mondo letterario, aveva dimostrato di apprezzare la sua poesia. Lo sposa nell'ottobre del 1983 e va a vivere a Taranto, curata e protetta dal marito che era stato di professione medico; era infatti il primario di Cardiologia all'ospedale ss.Annunziata.Scrive le venti poesie-ritratti de La gazza ladra che si fanno risalire al (1985) e rimaste inedite fino al volume Vuoto d'amore oltre alcuni testi per Pierri. Sempre a Taranto porta a termine L'altra verità. Diario di una diversa.

L'altra verità. Diario di una diversa

La Merini fa ritorno a Milano nel luglio del 1986 dopo aver sperimentato nuovamente gli orrori dell'Ospedale Psichiatrico di Taranto e si mette in terapia con la dottoressa Marcella Rizzo alla quale dedica più di una poesia. Nello stesso anno riprende a scrivere e ad incontrare i vecchi amici, tra cui Vanni Scheiwiller, che le pubblica L'altra verità. Diario di una diversa, il suo primo libro in prosa che, come scrive Giorgio Manganelli nella prefazione al testo, "... non è un documento, né una testimonianza sui dieci anni trascorsi dalla scrittrice in manicomio. È una ricognizione, per epifanie, deliri, nenie, canzoni, disvelamenti e apparizioni, di uno spazio - non un luogo - in cui, venendo meno ogni consuetudine e accortezza quotidiana, irrompe il naturale inferno e il naturale numinoso dell'essere umano" al quale seguiranno "Fogli bianchi" nel 1987, "La volpe e il sipario" (1997) e "Testamento" (del 1988). Nel 1987 è finalista nel premio letterario Premio Bergamo.


Caffè sui Navigli

Sono questi, per la Merini, anni fecondi dal punto di vista letterario e di conquista di una certa serenità. Nell'inverno del 1989 la poetessa frequenta il caffè-libreria "Chimera", situato poco lontano dalla sua abitazione sui Navigli, e offre agli amici del caffè i suoi dattiloscritti. Sarà in questo periodo che nasceranno libri come "Delirio amoroso" (1989) e "Il tormento delle figure" (1990).

Negli anni seguenti diverse pubblicazioni consolidano il ritorno sulla scena letteraria della scrittrice. Nel 1991 escono "Le parole di Alda Merini" e "Vuoto d'amore" a cui fa seguito nel 1992 " Ipotenusa d'amore "; nel 1993 viene dato alla stampa "La palude di Manganelli o il monarca del re", il volumetto "Aforismi", con fotografie di Giuliano Grittini e "Titano amori intorno" uscito presso l'editore "La vita felice", con sei disegni di Alberto Casiraghi. È questo l'anno in cui le viene assegnato il Premio Librex-Guggenheim "Eugenio Montale" per la Poesia, premio che la consacra tra i grandi letterati contemporanei e la accosta a scrittori come Giorgio Caproni, Attilio Bertolucci, Mario Luzi, Andrea Zanzotto, Franco Fortini.

Reato di vita. Autobiografia e poesia

Nel 1994 vede la luce il volume "Sogno e Poesia", da "L'incisione di Corbetta", con venti incisioni di altrettanti artisti contemporanei. Nel 1995 viene pubblicato da Bompiani il volume "La pazza della porta accanto" e da Einaudi "Ballate non pagate".Sempre nel 1994 esce nelle "Edizioni Melusine" "Reato di vita, autobiografia e poesia". Nel 1996, con il volume "La vita facile", le viene attribuito il "Premio Viareggio" e nel 1997 il "Premio Procida-Elsa Morante".Risale al 1996 anche la pubblicazione di una libretto edito da La Vita Felice intitolato "Un'anima indocile" composto da poesie vecchie e nuove, da un diario-confessione, da brevi racconti e da una intervista fatta all'autrice.Nel 1997 vengono pubblicate dall'editore Girardi la raccolta di poesie "La volpe e il sipario", con illustrazioni di Gianni Casari, dove è più che mai evidente la tecnica della poesia che nasce spontaneamente in forma orale e che altri trascrivono. Fenomeno, questo, che "pur essendo tipicamente contemporaneo, di una scelta dell'oralità a svantaggio della scrittura, è per ora unico dentro all'universo della poesia contemporanea.... Si assiste pertanto, a proposito di Merini, al fenomeno di un'oralità che conduce sempre più verso testi assai brevi e, infine, all'aforisma.Nel novembre 1997 viene pubblicato il libro "Curva di fuga" con poesie e scritti inediti di Alda Merini e incisioni di Giovanni Bonaldi. Il libro viene presentato nella Rocca Sforzesca di Soncino (CR) in occasione del conferimento della cittadinanza onoraria di Soncino alla poetessa.


Aforismi e magie

Sono questi gli anni in cui la produzione aforistica di Merini diventa molto ricca, come testimonia nel 1997 "Il Catalogo Generale delle Edizioni Pulcinoelefante", edito da Scheiwiller. I minitesti di Alda Merini risultano essere più di cinquecento.Nel 1999 in "Aforismi e magie", pubblicato da Rizzoli, viene raccolto per la prima volta il meglio di quel genere. Il volume viene illustrato dai disegni di Alberto Casiraghi, amico, poeta ed editore della Merini che ha sollecitato, raccolto e accompagnato con i suoi piccoli libri "Pulcinoelefante", questa nuova vocazione.La collaborazione con i piccoli editori - che comprendono, oltre "Pulcinoelefante", lo "Zanetto", la "Vita felice", il "Melangolo" e altri - ha portato ad altri minitesti come, tra gli ultimi pubblicati, "Lettera ai figli", edito da Michelangelo Camilliti per l'edizione "Lietocollelibri" e illustrato da otto disegni onirici e surreali di Alberto Casiraghi.Da ricordare il volume edito da "l'Incisione", "Alda Merini", che contiene poesie inedite della poetessa e disegni dell'artista Aligi Sassu, opere stampate su torchio in litografia e serigrafia


La sua vita, più bella della poesia

Nel 2000 esce nell'edizione Einaudi "Superba è la notte", un volume che è il risultato di un lavoro minuzioso compiuto su numerose poesie inviate all'editore Einaudi e a Ambrogio Borsani. I versi che compongono la raccolta sono stati scritti nel periodo che va dal 1996 al 1999. Non essendo stato possibile dare al materiale un ordine cronologico i curatori si sono basati sull'omogeneità tematica e stilistica complessiva dell'opera.Nel 2001 posa seminuda per la copertina dell'album Canto di Spine del complesso degli Altera, nel quale sono messe in musica composizioni sue e di altri poeti del Novecento.Nel 2002 viene stampato dall'editore Salani, un volumetto dal titolo "Folle, folle, folle d'amore per te", con un pensiero di Roberto Vecchioni che nel 1999 aveva scritto Canzone per Alda Merini e nel 2003 la "Einaudi Stile Libero" pubblica un cofanetto con videocassetta e testo dal titolo Più bella della poesia è stata la mia vita. Nel 2009 esce il documentario Alda Merini, una donna sul palcoscenico, del regista Cosimo Damiano Damato, presentato alle Giornate degli Autori della 66ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. Il film vede la partecipazione di Mariangela Melato.

La fase mistica
Molto importante è il carattere mistico della più recente poetica della Merini. E' dall'incontro tra Alda Merini e Arnoldo Mosca Mondadori che nascono una serie di libri editi da Frassinelli e che hanno come filo conduttore la mistica della poetessa. Mosca Mondadori raccoglie e cura i versi della Merini: il primo libro pubblicato è " L'anima innamorata " (2000), cui seguono testi sempre di carattere religioso, tre dei quali ("Corpo d'amore", "Poema della croce", "Francesco, canto di una creatura"), introdotti da Monsignor Gianfranco Ravasi. Nel 2002 viene pubblicato "Magnificat, un incontro con Maria", corredato da disegni di Ugo Nespolo, nel 2003 "La carne degli Angeli"' con venti opere inedite di Mimmo Paladino; poi "Corpo d'amore" (2004) con le opere di Luca Pignatelli, "Poema della Croce" (2005), "Cantico dei Vangeli" (2006), "Francesco, canto di una creatura" (2007) "Mistica d'amore" (2008), "Padre mio" (2009). Di questo lavoro avvenuto tra il 1997 e il 2009 sono viva testimonianza le registrazioni, raccolte nel libro e nel documentario "Eternamente vivo" (Frassinelli editore, regia di Daniele Pignatelli, a cura di Arnoldo Mosca Mondadori), grazie a cui è possibile ascoltare la voce di Alda Merini mentre crea i suoi versi.

Clinica dell'abbandono
Nel 2003 e 2004 viene pubblicato dall'Einaudi "Clinica dell'abbandono" con l'introduzione di Ambrogio Borsani e con uno scritto di Vincenzo Mollica. Il libro è diviso in due sezioni: la prima, "Poemi eroici", che comprende versi scritti alla fine degli anni novanta, la seconda, "Clinica dell'abbandono", che raccoglie i versi degli ultimi anni. Questo volume riproduce, con alcune aggiunte, il testo del cofanetto con videocassetta "Più bella della poesia è stata la mia vita".Nel febbraio del 2004 Merini viene ricoverata all'Ospedale San Paolo di Milano per problemi di salute. Da tutta Italia vengono inviate e-mail a sostegno di un appello lanciato da un amico della scrittrice che richiede aiuto economico. Sorgono numerosi blog telematici e siti internet nei quali viene richiesto l'intervento del sindaco di Milano Gabriele Albertini. La scrittrice ritorna successivamente nella sua casa di Porta Ticinese.Alda Merini e Milva durante la serata al Teatro Strehler di Milano del 2004.Dal 15 marzo sempre del 2004 è in vendita l'album, intitolato Milva canta Merini, che contiene undici motivi cantati da Milva tratti dalle poesie di Alda Merini più una traccia cd rom. L'autore delle musiche è Giovanni Nuti. Il 21 marzo, presente la stessa Merini, in occasione del suo settantatreesimo compleanno, viene eseguito un recital al Teatro Strehler di Milano, occasione per la presentazione del disco (riproposto poi con successo nello stesso teatro per un ciclo di serate musicali nel maggio 2005, sempre con la presenza della poetessa sul palco).Biglietti di saluto e cordoglio appesi dagli ammiratori al cancello dell'abitazione della Merini dopo la sua scomparsaDurante l'estate 2004 molte sono state le iniziative sorte per far conoscere in maniera più diffusa la poesia di Alda Merini. Si cita ad esempio l'incontro che si è tenuto il 21 luglio al Teatro Romano dal titolo "Ebrietudine, omaggio ad Alda Merini", sei cantate composte da Federico Gozzelino su poesie di Alda Merini.Alla fine del 2005 esce per Crocetti Editore "Nel cerchio di un pensiero (teatro per voce sola)" raccolta nata dalle dettature telefoniche di Alda Merini a Marco Campedelli. Vengono riportate 53 poesie, quasi tutte inedite curate nella edizione da Roberto Fattore, Luca Bragaja, lo stesso Marco Campedelli e Massimo Natale. Per sottolineare la natura orale e "orfica" dei componimenti è stato scelto di non inserire segni di interpunzione tra e nei versi per lasciarli liberi così come sono nati.Del 2005 è anche la raccolta Le briglie d'oro (Poesie per Marina 1984-2004), edita da Scheiwiller. Nel 2006 si avvicina al genere noir con "La nera novella", edita da Rizzoli. Del 2008 è la pubblicazione del libro in prosa sotto forma epistolare intitolato "Lettere al dottor G" edito da Frassinelli, a cura di Arnoldo Mosca Mondadori.Muore il 1 novembre 2009 a causa di un tumore osseo al San Paolo di Milano. Dopo l'allestimento della camera ardente, aperta il 2 e il 3 del mese, i funerali di stato sono stati celebrati nel pomeriggio del 4 novembre nel Duomo di Milano.

INIZIA IL LAVORO DELLA CRITICA
1. Alda Merini, dall'orfismo alla canzone. Il percorso poetico (1947-2009) (prefazione di Pino Roveredo), Riccardo Redivo, Asterios editore, Piccola bibliothiki, novembre 2009, pp.240.
2. Sul mensile internazionale di cultura poetica intitolato Poesia dell'editore Crocetti, che riporta sulla copertina la fotografia a colori di Alda Merini, è uscito un articolo di critica di Aldo Nove intitolato "Alda Merini. Poetessa punk" e uno di Cristiana Ceci[13]dal titolo "Alda Merini:"In manicomio avevo trovato la felicità".

OPERE

La presenza di Orfeo , Schwarz, Milano, 1953
Paura di Dio, Scheiwiller, Milano, 1955
Nozze romane, Schwarz, Milano, 1955
La pazza della porta accanto, Bompiani, Milano, 1955
Tu sei Pietro , Scheiwiller, Milano, 1961
Destinati a morire. Poesie vecchie e nuove, Lalli, Poggibonsi, 1980
Le rime petrose, edizione privata, 1983
Le satire della Ripa, Laboratorio Arti Visive, Taranto, 1983
Le più belle poesie, edizione privata, 1983
La Terra Santa , Scheiwiller, Milano, 1984
La Terra Santa e altre poesie, Lacaita, 1984
L'altra verità. Diario di una diversa, Scheiwiller, Milano, 1986
Fogli bianchi. 23 inediti, Biblioteca Cominiana, 1987
Testamento, a cura di Giovanni Raboni, Crocetti Editore, 1988
Delirio amoroso, 1989
Il tormento delle figure, 1989
Delirio amoroso, il Melangolo, Genova, 1990
Il tormento delle figure, Genova, Il Melangolo, 1990.
Le parole di Alda Merini, Roma, Stampa Alternativa, 1991
Vuoto d'amore, Torino, Einaudi, 1991.
Valzer, Ts. 1991
Balocchi e poesie, Ts. 1991.
Cinque poesie, Mariano Comense, Biblioteca Comunale, 1992
Ipotenusa d'amore , Milano, La Vita Felice, 1992
La palude di Manganelli o il monarca del re, Milano, La Vita Felice, 1992
La vita felice: aforismi, Osnago, Pulcinoelefante, 1992
La vita più facile: Aforismi, Osnago, Pulcinoelefante, 1992
Aforismi, Nuove Scritture, 1992
La presenza di Orfeo (Paura di Dio, Nozze Romane, Tu sei Pietro), Milano, Scheiwiller, 1993
Le zolle d'acqua. Il mio naviglio, Cernusco sul Naviglio (Milano), Montedit, 1993
Rime dantesche, Crema, Divulga, 1993
Se gli angeli sono inquieti. Aforismi, Firenze, Shakespeare and Company, 1993
Titano amori intorno, Milano, La Vita Felice, 1993
25 poesie autografe, Torino, La città del sole, 1994
Reato di vita. Autobiografia e poesia, Milano, Melusine, 1994
Il fantasma e l'amore, Milano, La Vita Felice, 1994
Ballate non pagate a cura di Laura Alunno, Torino, Einaudi, 1995
Doppio bacio mortale, Faloppio, Lietocollelibri, 1995
La pazza della porta accanto, Milano, Bompiani, 1995
Lettera ai figli, Faloppio, Lietocollelibri, 1995
Sogno e poesia, Milano, La Vita Felice, 1995
Aforismi, Milano, Pulcinoelefante, 1996
La pazza della porta accanto, Milano, Mondadori, 1996
La Terra Santa: (Destinati a morire, La Terra Santa, Le satire della Ripa, Le rime petrose, Fogli bianchi) 1980-987, Milano, Scheiwiller, 1996
La vita facile: sillabario, Milano, Bompiani, 1996
Refusi, Brescia, Zanetto, 1996
Un poeta rimanga sempre solo, Milano, Scheiwiller, 1996
Immagini a voce, Motorola, 1996[14]
La vita felice: sillabario, Milano, Bompiani, 1996
Un'anima indocile, Milano, La Vita Felice, 1996
Sogno e poesia, Milano, La Vita Felice, 1996
La vita facile: aforismi, Milano, Bompiani, 1997
Ape Regina, testi di Alda Merini e musiche di Andrea Donati, Amiata Records, ARNR 2597, Firenze 1997
L'altra verità. Diario di una diversa, Milano, Rizzoli, 1997
La volpe e il sipario , Legnago, Girardi, 1997, ISBN 8817864714
Le più belle poesie di Alda Merini, Milano, La Vita Felice, 1997
Orazioni piccole, Siracusa, Edizioni dell'ariete, 1997
Curva in fuga, Siracusa, Edizioni dell'ariete, 1997
Ringrazio sempre chi mi dà ragione. Aforismi di Alda Merini, Viterbo, Stampa Alternativa, 1997
57 poesie, Milano, Mondadori, 1998
Favole, Orazioni, Salmi, scritti raccolti da Emiliano Scalvini, Soncino, Editrice la Libraria, 1988
Eternamente vivo, Corbetta, L'incisione, 1998
Fiore di poesia (1951-1997) (a cura di Maria Corti), Torino, Einaudi, 1998, ISBN 8806173774
Lettere a un racconto. Prose lunghe e brevi, Milano, Rizzoli, 1998
Aforismi e magie, Milano, Rizzoli, 1999
Il ladro Giuseppe. Racconti degli anni sessanta, Milano, Scheiwiller, 1999
L'uovo di Saffo. Alda Merini e Enrico Baj, Milano, Colophon, 1999
La poesia luogo del nulla, Lecce, Manni, 1999
Le ceneri di Dante: con una bugia sulle ceneri, Osnago, Pulcinoelefante, 1999
L'anima innamorata, Milano, Frassinelli, 2000
Superba è la notte , a cura di Ambrogio Borsani, Torino, Einaudi, 2000
Due epitaffi e un testamento, Osnago, Pulcinoelefante, 2000
Vanni aveva mani lievi, Aragno, 2000
Le poesie di Alda Merini, Milano, La Vita Felice, 2000
Tre aforismi, Osnago, Pulcinoelefante, 2000
Amore, Osnago, Pulcinoelefante, 2000
Vanità amorose, Bellinzona, Edizioni Sottoscala, 2000
Colpe d'immagini, Milano, Rizzoli, 2001
Corpo d'amore: un incontro con Gesù, Milano, Frassinelli, 2001
Folle, folle, folle d'amore per te, Milano, Salani, 2002
Maledizioni d'amore, Acquaviva delle Fonti (Ba), Acquaviva, 2002
Il paradiso, Osnago, Pulcinoelefante, 2002
Anima, Osnago, Pulcinoelefante, 2002
Ora che vedi Dio, Osnago, Pulcinoelefante, 2002
Un aforisma, Osnago, Pulcinoelefante, 2002
La vita, Osnago, Pulcinoelefante, 2002
Una poesia, Osnago, Pulcinoelefante, 2002
Magnificat: un incontro con Maria, Milano, Frassinelli, 2002
Invettive d'amore e altri versi, Torino, Einaudi, 2002
Il maglio del poeta, Lecce, Manni, 2002
La carne degli angeli, Milano, Frassinelli, 2003
Più bella della poesia è stata la mia vita, Torino, Einaudi, 2003
Delirio Amoroso, Genova, Il Nuovo Melangolo, 2003
Alla tua salute, amore mio: poesie, aforismi, Acquaviva delle Fonti (Ba), Acquaviva, 2003
Poema di Pasqua, Acquaviva delle Fonti (Ba), Acquaviva, 2003
Il mascalzone veronese, Acquaviva delle Fonti (Ba), Acquaviva, 2003
Lettera a Maurizio Costanzo, Faloppio, Lietocollelibri, 2003
La clinica dell'abbandono, Torino, Einaudi, 2004
Cartes (Des), Vicolo del Pavone, 2004
Dopo tutto anche tu, San Marco dei Giustiniani, 2004
El Disaster, Acquaviva delle Fonti (Ba), Acquaviva, 2004
Lettera ai bambini, Faloppio, Lietocollelibri, 2004
La volpe e il sipario. Poesie d'amore, Milano, Rizzoli, 2004
La voce di Alda Merini. La dismisura dell'anima. Audiolibro. CD audio. Milano, Crocetti,2004
Poema della croce, Milano, Frassinelli, 2004
Uomini miei, Milano, Frassinelli, 2005
Il Tavor, Acquaviva delle Fonti (Ba), Acquaviva, 2005
Sono nata il ventuno a primavera. Diario e nuove poesie, Lecce, Manni. 2005
La presenza di Orfeo - La Terra Santa, Milano, Scheiwiller, 2005
Nel cerchio di un pensiero, Milano, Crocetti, 2005
Io dormo sola, Acquaviva delle Fonti (Ba), Acquaviva, 2005
Figli e poesie, Acquaviva delle Fonti (Ba), Acquaviva, 2005
Le briglie d'oro. Poesie per Marina 1984 - 2004, Milano, Scheiwiller, 2005
La famosa altra verità, Acquaviva delle Fonti (Ba), Acquaviva, 2006
L'altra verità diario di una diversa, Milano, Rizzoli, 2006
Un segreto andare, Alpignano, Alberto Tallone Editore, 2006
Lettere di Pasolini, Acquaviva delle Fonti (Bari), Acquaviva, 2006
Cantico dei Vangeli, Frassinelli, 2006
Il tempo di una sigaretta", Terre Sommerse, 2006 intervista di Niccolò Carosi
Francesco, canto di una creatura, Frassinelli, 2007
Mistica d'amore, Frassinelli, 2008
Lettere al dottor G, Frassinelli, 2008
Padre mio, Frassinelli, 2009.


ONOREFICIENZE

Il 18 marzo 2002 è stata insignita del Sigillo longobardo, onorificenza assegnata ogni anno dal Consiglio regionale della Lombardia nell'ambito della tradizionale "Festa dello Statuto".Il 16 ottobre del 2007 le viene concessa dalla Facoltà di Scienze della Formazione di Messina, la laurea magistrale honoris causa, in "Teorie della comunicazione e dei linguaggi".In più occasioni è stata avanzata la sua candidatura al premio Nobel per la Letteratura.



 
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