Frankenstein, Mary Shelley

« Older   Newer »
  Share  
Nihon no musume
CAT_IMG Posted on 13/12/2010, 10:49




FRANKENSTEIN



Titolo originale: Frankenstein or the modern Prometeus
Autrice: Mary Shelley
Data pubblicazione: 1982

Ginevra, Svizzera, XVIII secolo.
Il giovane Victor Frankenstein, primo di tre figli di Alfonso Frankenstein, un ricco e potente uomo politico non solo in città, ma in tutto il cantone, rimane sconvolto per la morte della madre, Caroline Beaufort Frankenstein, contagiata dalla scarlattina contratta da Elisabetta Lavenza, la cugina, quasi coetanea, figlia della defunta sorella di suo padre e di un gentiluomo italiano, ormai da anni affidata alle cure della sua famiglia a Ginevra (nell'edizione del 1818, sorella adottiva nell'edizione del 1831).
Caduto in un trauma psicologico, Frankenstein, che già da bambino era affascinato dalle scienze naturali e dalla medicina, studia con impegno i testi di Paracelso, Cornelio Agrippa e Alberto Magno, coltivando segretamente un sogno impossibile per chiunque: la creazione di un essere umano più intelligente, dotato di salute perfetta e lunga vita.
Pensando sempre con affetto a Elisabetta e ai fratelli Ernesto e Guglielmo, si reca all'università di Ingolstadt, in Germania, seguito successivamente dall’amico Enrico Clerval, figlio di un mercante che vuole imparare le lingue antiche quali il greco e il latino.
Giunto all'università, Frankenstein diviene il pupillo dei professori Krempe e Waldman, dai quali impara i segreti dell'etica scientifica e della biologia.
Assimilate conoscenze mediche insperate, il giovane Frankenstein si reca nottetempo nei cimiteri, dove apre le tombe e studia la decomposizione e il percorso degenerativo dei cadaveri, acquisendo così la conoscenza che gli permetterà di generare una creatura vivente (l'intenzione era di dare vita a un essere umano) da materia inanimata. La creatura, però, appena resuscitata, appare deforme e sgraziata alla vista, con una forza fisica smisurata, e sfugge nella notte con il diario personale del suo creatore, che l’ha abbandonata al suo destino, colmo di disgusto.
Terminati gli studi medici, Frankenstein torna a Ginevra, ma la creatura ritorna in segreto e uccide William, il suo fratello minore, facendo ricadere i sospetti su Giustina Moritz, la governante della famiglia Frankenstein che, una volta rinchiusa in prigione, morirà in seguito alla rassegnazione della sua falsa colpevolezza.
Durante una breve vacanza distensiva lungo i passi sul confine con la Francia, il giovane scienziato incontra il mostro, che confessa il suo crimine, e gli racconta di averlo seguito grazie alle indicazioni del diario e di aver imparato la lingua francese osservando di nascosto la famiglia di De Lacey, un ricco francese caduto in disgrazia e ritiratosi a Ingolstadt. Questa famiglia, composta dal cieco De Lacey, e dal figlio Felice e la sorella, si dedicava all’agricoltura e all’allevamento.
Il mostro li aiutava e li osservava in segreto, portando loro di notte legna per l'inverno e ortaggi nei periodi di magra. Quando però aveva deciso di mostrarsi a loro, essi lo avevano scacciato violentemente, disgustati dal suo aspetto esteriore, dandosi immediatamente alla fuga.
Esso fa al suo creatore una richiesta insolita: la creazione di una donna come lui, con la promessa di ritirarsi nelle terre sconosciute dell’America del Sud.
In un primo momento, Victor Frankenstein accetta, e decide di recarsi in Gran Bretagna con lo scopo di sviluppare le proprie conoscenze, sempre insieme a Enrico Clerval. La creatura, in segreto, continua a seguirlo.
Ritiratosi su di un'isola, il giovane cuce un altro mostro, di genere femminile, ma in seguito lo distrugge, ancora prima di dargli vita. Scoperto dal mostro, Frankenstein tenta la fuga, ma approdato in Irlanda a seguito di un burrascoso viaggio, viene arrestato con l'accusa dell'omicidio di Clerval, ucciso in realtà dal mostro.
Dopo essere stato rilasciato a seguito dell'intervento politico del padre, Frankenstein torna in Svizzera, dove acconsente a sposare Elisabetta.
Ma il mostro colpisce ancora uccidendo Elisabetta. Il padre di Victor morirà poco dopo, nel suo letto. Victor decide di andare fino al Polo Nord, per vendicarsi del Mostro, poi rinuncia, a causa del freddo glaciale che non gli permette di andare avanti. Victor verrà recuperato dall'equipaggio del capitano Robert Walton, un uomo affascinato da sempre dall'ignoto, e che con mezzi di fortuna, e spendendo le eredità di famiglia, ha messo in piedi una ciurma di avventurieri con lo scopo di battere le ignote terre dei ghiacci settentrionali.
Lo scienziato fa appena in tempo a raccontare la sua storia, prima di morire per la troppa tensione emotiva e l'eccessiva fatica accumulate nella fuga.
La sua creatura appare un'ultima volta, e, lanciando abominevoli grida di agonia, dichiara di volersi dare la morte, provando ancora una volta un senso di colpa per tutte le persone che ha ucciso e per il dolore arrecato a suo “padre”.
 
Top
0 replies since 13/12/2010, 10:49   31 views
  Share