Gente di Dublino, James Joyce

« Older   Newer »
  Share  
Nihon no musume
CAT_IMG Posted on 13/12/2010, 10:47




GENTE DI DUBLINO



Titolo originale: Dubliners
Autore: James Joyce
Data pubblicazione: 1987

Questo libro raccoglie 15 racconti pubblicati sul settimanale The Irish Homestead, e vengono pubblicati da Joyce con lo pseudonimo di Stephen Daedalus.

1.Le sorelle (The Sisters)
2.Un incontro (An encounter)
3.Arabia (Araby)
4.Eveline (Eveline)
5.Dopo la corsa (After the race)
6.I due galanti (Two gallants)
7.Pensione di famiglia (The boarding house)
8.Una piccola nube (A little cloud)
9.Rivalsa (Counterparts)
10.Polvere (Clay)
11.Un caso pietoso (A painful case)
12.Il giorno dell'edera (Ivy day in the Committee Room)
13.Una madre (A mother)
14.La grazia (Grace)
15.I morti (The dead)

LE SORELLE
Le sorelle narra la storia di un ragazzo, il cui nome non viene mai specificato, e del rapporto che egli ebbe con un prete cattolico, Padre Flynn. All'inizio della storia il ragazzo si trova a contemplare la malattia di padre Flynn ormai morente, e rimane affascinato dai segni e simboli ed il loro significato. Nel corso della cena seguente il ragazzo viene informato dalla zia e dallo zio che padre Flynn è appena morto e l'attenzione si focalizza nella relazione tra il prete ed il ragazzo. Nella notte seguente il ragazzo viene perseguitato da incubi raffiguranti padre Flynn ed egli sogna di scappare verso una terra lontana. Il giorno seguente il ragazzo si ritrova ad osservare l'annuncio di morte del prete fantasticando e riflettendo sul suo sogno e sul suo possibile significato. Quella stessa notte il ragazzo e la zia si recano a vegliare il corpo del prete morto insieme alle sorelle del prete stesso, Eliza e Nannie. Durante la serata Eliza rivela alla zia che in realtà il prete aveva sofferto di un esaurimento nervoso dopo aver rotto un calice, ed il dialogo poi si perde in discussioni più amene.

UN INCONTRO
Il protagonista, nonché narratore del racconto, è un ragazzino di buona famiglia annoiato della routine quotidiana, dalla scuola e dalle finte battaglie che intraprende con i suoi amici Joe e Leo Dillon. Egli desidera vivere delle vere avventure e quindi all'approssimarsi della fine dell'anno scolastico, decide insieme a Leo Dillon e ad un ragazzo di nome Mahoney di marinare la scuola per un giorno. All’inizio della giornata è felice, nonostante Leo non si sia presentato, ma poi lui ed il suo amico Mahony vengono avvicinati da un vecchio. Egli parla molto e fa alcune domande ai ragazzi, sembra disinvolto e sereno, a tratti malizioso. D'un tratto si allontana e fa qualcosa di strano, che non viene precisato nel racconto. Al ritorno i suoi toni sono cambiati e descrive come punirebbe i ragazzacci a suon di frustate. Il ragazzo in preda ad una continua agitazione alle parole del vecchio, chiama Mahoney con la scusa che per loro è ora di andare e riesce ad allontanarsi dal vecchio.

ARABIA
Il protagonista del racconto è un ragazzo che narra in prima persona. Egli è segretamente innamorato della sorella del suo migliore amico e vicino di casa, ma fino adesso non ha mai avuto occasione di parlarle, nonostante continui a seguirla e a pensare a lei. Un giorno ha occasione di poter dialogare con lei a proposito di un bazar chiamato "Araby" a cui lei non può recarsi perché impegnata in un ritiro spirituale. Il narratore allora le promette che ci andrà lui e le porterà qualcosa. Per colpa della dimenticanza dello zio, il ragazzo arriverà tardi al bazar e troverà la maggior parte dei banchi chiusi, eccetto per uno a cui sono rimasti alcuni vasi di porcellana. Non potendo perciò acquistare più niente, fa un mesto rientro a casa adirato e angosciato.

EVELINE
Una ragazza di diciannove anni, Eveline, si affaccia dalla sua finestra e vede la gente sotto che si muove mentre un odore di polvere si sprigiona dalle tende di crétonne, e delle vecchie foto ingiallite la guardano.
Mentre osserva fuori dalla sua finestra, Eveline fa alcune considerazioni sulla sua vita, sulla madre morta pazza qualche anno prima e su suo fratello più grande Ernest, morto anch'egli.
Lei stessa è terrorizzata dal padre e frustrata dal suo umile lavoro di commessa, progetta di partire con un marinaio di nome Frank per Buenos Aires.
Ma quando i due si trovano al porto e la nave è sul punto di partire, Eveline si tira indietro e decide di non partire con un immenso dolore interiore, anche se dal suo volto non traspare alcuna emozione.
Frank, che ormai si trova sulla nave, prima le grida di andare con lui, poi si vede costretto a partire. Eveline, senza volgergli lo sguardo, cade nel tunnel dei suoi ricordi.

DOPO LA CORSA
Narra della serata passata tra un gruppo di amici tra cui tre piloti, e qualche meccanico. Dopo la corsa tutti quanti passano la sera a mangiare a casa di Jimmy, un pilota; poi vanno nello yacht dell’americano della compagnia, erano di diverse nazionalità (francesi, ungheresi, inglesi, americani). Nello yacht si ubriacano tutti e la storia si conclude con una lunga partita a poker; all’alba l’ungherese sveglia tutti dalla sbornia.

I DUE GALANTI
Come in altri racconti della raccolta, la trama è assolutamente inesistente. Due amici- Lenehan e Corley - camminano e si scambiano opinioni riguardo la conquista delle donne. Corley sta presentando all'amico la sua ultima conquista, che ha deciso di sposare anche se è poverissimo, per poter vivere alle sue spalle. A un certo punto Corley abbandona l'amico per poter passare la serata con la sua donna, e i due si danno appuntamento più tardi. Per passare la serata Lenehan gira per le strade e riflette sulla sua miserevole vita, senza regole e senza un amore, annegata nell'alcol. In seguito i due amici si rincontrano, e Corley mostra il pegno d'amore lasciatogli dalla ragazza: la conquista è stata fatta.

PENSIONI DI FAMIGLIA
In “pensione di famiglia” viene raccontata la storia di Polly,diciannovenne, che lavora nella pensione della madre,la signora Mooney insieme al fratello Jack. La pensione è frequentata da una clientela maschile, formata soprattutto da artisti. Polly s'innamora di un cliente, il signor Doran, che consuetudinalmente alloggia lì, e rimane incinta di lui all'insaputa di tutti. Ma la signora Mooney percepisce il problema della figlia, e una sera decide di parlare alla figlia. La madre di Polly vuole salvare la reputazione della figlia, e quindi vuole che il signor Doran sposi Polly. Fa quindi chiamare da una cameriera il signor Doran, il quale vorrebbe evitare il matrimonio, e mentre si rade pensa ai momenti più belli passati con la sua amata. Doran sa che se decidesse di non sposare Polly perderebbe il lavoro e dovrebbe andarsene da Dublino. Il racconto termina con l'attesa della chiamata della madre da parte di Polly, la quale, distesa sui cuscini del letto attende pazientemente.

UNA PICCOLA NUBE
“Piccolo” Chandler,uomo estremamente timido e dall’aspetto fragile, si reca ad un appuntamento con un amico che non vede da 8 anni, cioè da quando questi ha iniziato a girare per l’Europa, stabilendosi poi a Londra. Il suo amico Gallaher gli racconta di tutto quello che ha visto, dei paesi che ha visitato, della sua professione, delle donne con cui ha avuto a che fare.Chandler riconosce di provare invidia per lui: gli è superiore per nascita e cultura, ed avrebbe le capacità per compiere qualcosa migliore di quello che Gallaher ha fatto o potrà mai fare, se non fosse per la sua timidezza che gli provoca un'immensa frustazione. Chandler infatti ama la poesia, ma non ha mai avuto il coraggio di dirlo, nemmeno a sua moglie; quando è con Gallaher, inizia a chiedersi però se è ancora in tempo a mollare tutto, ad andare magari a Londra per dedicarsi alla sua passione, la poesia. Sente di meritarlo. Avrebbe anche potuto avere più successo dell'amico,inferiore per nascita ed educazione,se solo la timidezza non l'avesse bloccato..!!! Questo pensiero non lo abbandona, ma quando poi, a casa, prova a leggere una delle sue poesie preferite a suo figlio, il bimbo si mette a piangere a dirotto e solo la moglie Annie, dopo aver accusato il marito di aver causato il pianto, riesce a calmarlo. Neanche lui,come molti altri personaggi descritti nei racconti,riuscirà mai a coronare il suo sogno.

RIVALSA
Farrington è un uomo pieno di rabbia repressa. Il capo lo tratta con superiorità e Farrington, rispondendogli a tono, peggiora la sua situazione. Si sfoga solo bevendo con gli amici. Un giorno è senza soldi ed impegna un suo orologio per 6 scellini, pregustando la piacevole serata che lo aspetta, ma alla fine spende tutti i suoi soldi senza nemmeno riuscire ad ubriacarsi. Torna a casa gonfio di rabbia repressa e di propositi di vendetta, anche perché un uomo più giovane di lui lo ha sconfitto per due volte a “braccio di ferro”. Si sfoga bastonando uno dei figli, che terrorizzato lo implora di smettere in cambio di un’Ave Maria.

POLVERE
La protagonista è un'attempata lavandaia di nome Maria che ha la punta del mento che quasi le tocca la punta del naso: una sera, dopo aver lasciato il lavoro, si mette in viaggio per andare a trovare Joe, a cui ha fatto da bambinaia da piccolo e a cui è ancora molto legata. Lungo il tragitto si ferma in una pasticceria per comprare dei dolci per la festa di Halloween. La ragazza che la serve, indisposta dall'incertezza di Maria su cosa comprare, le chiede se stia per caso scegliendo una torta nuziale, ironizzando sulla condizione di nubile della donna. Sul tram Maria viene avvicinata da un gentiluomo ubriaco che le cede il posto e le rivolge qualche parola. Arrivata da Joe, Maria è calorosamente accolta dalla sua famiglia, ma il suo entusiasmo svanisce quando realizza di aver dimenticato sul tram il plum cake appena comprato, confusa dall'incontro con l'uomo sul tram. Maria partecipa con un certo imbarazzo a un gioco divinatorio tradizionale della vigilia di Ognissanti: una persona bendata è chiamata a scegliere tra alcuni piattini contenenti oggetti simbolici. Tra gli oggetti del gioco c'è un anello, che indica un matrimonio in vista. La scelta di Maria cade invece su un pezzo di argilla (da cui il titolo originale del racconto, Clay), e tutti nella stanza ammutoliscono. La moglie di Joe rimprovera una ragazza presente, che ha preparato il gioco. L'argilla infatti indicava morte e pertanto in epoca vittoriana essa era omessa dal gioco per delicatezza nei confronti dei partecipanti. Tuttavia Maria sembra non essersi accorta di nulla e procede a una seconda scelta, questa volta un libro di preghiere, che simboleggia l'entrata in convento. I festeggiamenti proseguono e Maria viene invitata a cantare un'aria operistica. Nel cantare, Maria commette quello che il testo definisce 'un errore', ma nessuno la corregge: omette infatti un verso che fa riferimento a corteggiatori che Maria mai ha avuto nella sua vita. Il racconto si conclude con la descrizione della profonda commozione che Joe attribuisce all'esibizione di Maria, ma che più probabilmente è dovuta alla triste condizione della donna.

UN CASO PIETOSO
Mr James Duffy è un banchiere di mezza età, fissato per l'ordine e la pulizia, che vive da solo nei sobborghi di Chapelizod. La sua vita è caratterizzata da una routine che segue meticolosamente e da scarsissimi contatti sociali. Appassionato di concerti di musica classica, ad uno di questi conosce Mrs Emily Sinico, una donna sposata e con una figlia. Mr Duffy, che solitamente rimane deluso dalle altre persone, scopre invece che si tratta di una donna intelligente e sensibile. Grazie alla completa indifferenza di Mr Sinico riguardo a sua moglie, i due cominciano ad incontrarsi, parlando di musica e dei loro interessi culturali. Mr Duffy crede di aver incontrato una persona che potrebbe riscattarlo dalla solitudine e dell'angoscia dell'esistenza, e decide di aprirsi e di parlare con lei di argomenti personali. Tuttavia, una sera Mrs Sinico rivela a Mr Duffy la sua infatuazione romantica per lui: da quel momento lui rifiuta di vederla, sostenendo che qualsiasi legame affettivo sia solamente fonte di dolore. Trascorrono quattro anni e la vita di Mr Duffy è tornata alla solita routine. Una sera, mentre sta cenando in una locanda, legge sul giornale che Mrs Sinico è morta travolta da un treno, forse suicida. Dopo la rottura della loro relazione, infatti, lei si era data all'alcol, degradandosi sempre di più. Mr Duffy inizialmente è disgustato dalla notizia, perché significa che lui aveva consegnato i suoi segreti a una donna di così basso profilo morale; ma in seguito si rende conto di aver abbandonato Mrs Sinico al suo tragico destino. Passeggiando per il parco, inizia a comprendere come la rigidità della sua vita non solo abbia portato alla rovina un'altra persona, ma lo ha anche condannato ad una paralisi esistenziale. Immerso nel silenzio della notte, comprende finalmente di essere solo.

IL GIORNO DELL’EDERA
Il vecchio Jack è il custode del quartier generale di un candidato nazionalista alla carica di sindaco di Dublino, il signor Tierney, e sente i discorsi che fanno coloro che sono stati assunti con l’incarico di raccogliere voti. Il 6 ottobre è l’anniversario della morte di Parnell, il loro precedente leader; alcuni provano a rivangare brutte notizie sul conto di Parnell, ma vengono lasciate da parte per non parlar male di lui proprio il giorno del suo anniversario.

UNA MADRE
La signora Kearney è una donna di buona famiglia, educata in un collegio esclusivo, dalle maniere altezzose; ha preteso che le sue figlie ricevessero la sua stessa educazione, e quando il nome di Kathleen , la sua figlia maggiore, inizia a diffondersi nell’ambiente musicale, si preoccupa di curare i suoi interessi e di proteggere i suoi diritti. Una grande occasione si presenta a Kathleen quando ha l’opportunità di partecipare ad una serie di concerti. La madre, però, ritarda la sua entrata in scena perché vuole che prima la figlia sia pagata; quando le danno solo metà del compenso pattuito, e le promettono che riceverà il resto del compenso la prossima settimana, la signora Kearney inizia a sbraitare e, minacciando gli organizzatori, torna a casa con la figlia, pregiudicandole così la promettente carriera.

LA GRAZIA
La storia inizia con un uomo che, dopo aver bevuto pesante, è caduto giù per le scale di un pub ed ha perso i sensi. Un suo amico, il signor Power, lo trova lì, gli rivela di chiamarsi Tom Kernan e lo riporta a casa da sua moglie. Kernan è un venditore che un tempo possedeva un fascino e bei modi, poi è caduto nell'alcolismo. Una ferita alla lingua causata dalla caduta costringe Kernan a letto. Due giorni dopo, viene visitato dai suoi amici Power, M'Coy, e Cunningham. Gli amici hanno architettato un piano per far assistere Kernan ad un ritiro spirirtuale con loro. I quattro discutono per un po' di alcune questioni e poi parlano di religione. Gli amici palano di un ritiro confessionale in una chiesa di Gesuiti, poi invitano anche Kernan. Ad egli l'idea non va subito a genio. La conversazione dimostra una conoscenza superficiale della fede, e gli amici fanno molti errori comici sulla Chiesa. La scena si sposta alla Chiesa dei Gesuiti in Gardiner Street, dove tutti stanno ascoltando le prediche superficiali di un prete. Tutta la storia è caratterizzata da umorismo e sottile ironia.

I MORTI
La vicenda si svolge tutta in una notte della prima settimana di gennaio del 1904. Gabriel Conroy e la moglie Gretta sono invitati alla annuale festa delle sorelle Morkan. Durante tutta la festa Gabriel ha modo di frustrare con patetiche battute la moglie, che a sua volta lo sminuisce creando un quadro davvero patetico di un uomo che comunque si ritiene superiore agli altri per via del vocabolario colto da lui stesso usato. Ma la rivelazione avviene quando Gabriel sta per lasciare la festa. Egli trova la moglie assorta nei suoi pensieri e triste sentendo una canzone "The lass of Aughrim" ("La ragazza di Aughrim"). Cercando di consolarla nella camera d'albergo nella quale risiedono, Gretta gli rivela il perché della sua tristezza. Quando era giovane Gretta era stata amata da un uomo, Micheal Furey, che pur di vederla un'ultima volta prima che ella lasciasse Galway affrontò le rigide temperature notturne invernali nonostante egli fosse ammalato di polmonite, malattia che poi lo portò alla morte ed in quell'ultimo incontro Micheal cantò a Gretta proprio "The lass of Aughrim". Il racconto finisce con Gabriel che osserva la moglie nel sonno mentre intorno a loro cade una neve bianca che ricopre tutta l'Irlanda, a unire idealmente i vivi e i morti.
 
Top
0 replies since 13/12/2010, 10:47   381 views
  Share